“Giorgio devo fare un ecommerce, così posso integrare i guadagni del mio negozio con una rendita automatica senza bisogno di commesse che poi si ammalano o altri inconvenienti tipici del negozio fisico.”
Questo è l’inizio di una conversazione avvenuta circa una settimana fa con un cliente.
Conversazione da cui sono scaturite riflessioni che ho deciso di ordinare e scrivere in questo articolo.
Partiamo innanzitutto dalle basi: un ecommerce per quanto contenga una “e” in più nel suo nome non è altro che un negozio fisico spostato nel mondo digitale.
Quali sono quindi i passi che fai quando devi aprire un negozio fisico?
Cerchi la location migliore
Una volta si puntava alla via del centro, la via di passaggio, più recentemente ci si è orientati ai centri commerciali, sempre affollati, con tanti servizi per i visitatori, delle vere e proprie calamite per i clienti che cercano lo svago nel loro tempo libero.
Online è diverso. Internet non è un paese, non è una via, la gente non passa per caso. Online devi sforzarti di attrarre le persone, non basta alzare la serranda, il tuo sito ha sempre la serranda alzata e le luci accese.
Quindi devi lavorare sull’attrazione, magari con una strategia SEO, o un’azione sui social network.
Poi alla fie puoi anche puntare sulla pubblicità, che nel mondo fisico sarebbe fatta di volantini, e nel mondo digitale è fatta di banner. Ma sempre pubblicità è.
Tieni gli scaffali ordinati
Sembra banale, ma un negozio organizzato male è un negozio che non ottimizza le sue vendite. Sugli scaffali crei un procedimento logico, ordini per prodotti, più avanti metti i prodotti correlati, vicino alle casse inserisci i piccoli prodotti che costano poco e tentano l’utente all’acquisto.
Un ecommerce va organizzato con la stessa cura. Per ogni prodotto venduto devono esserci dei suggerimenti automatici di upselling. Devono essere presenti delle offerte con l’acquisto di prodotti correlati. Altrimenti suderai sette camicie per ogni singola vendita, e fare fatica non è bello neanche nel mercato digitale.
Metti la commessa carina e sorridente
Lo so, spesso non accade nel mondo reale e spesso ci troviamo davanti commessi che piuttosto di fare un sorriso si sparano in una gamba. Ma l’ideale sarebbe coccolare il cliente, facendolo sentire a suo agio il più possibile. Le persone comprano quando sono rilassate.
Online ovviamente non puoi avere una presenza fisica, ma puoi creare una situazione simile, che metta a proprio agio il cliente. Come? Con una semplice chat.
Se poi vai ad ottimizzare la chat in modo che intervenga in modo automatico in aiuto dei clienti hai fatto bingo. Ad esempio immagina una chat che scrive automaticamente al cliente un messaggio quando questo sta tanto tempo a visitare una particolare categoria di prodotti…”Hai bisogno di assistenza per decidere il miglior frullatore per le tue esigenze?”… oppure, una volta aggiunti dei prodotti al carrello, l’utente non completa il pagamento entro 15 secondi: “hai bisogno di assistenza nel pagamento?”. Poi ovviamente dopo il messaggio automatico, se dovesse esserci risposta da parte del cliente interverrebbe un operatore “umano”, ma il primo contatto sarebbe già avvenuto in automatico.
Mostrati sicuro
Se nel negozio metti la guardia a controllare per eventuali furti, nel tuo ecommerce devi inserire l’https. Punto. Fine. Non servono altre spiegazioni.
Fornisci garanzie
Fisicamente lo scambio tra merce e denaro è istantaneo. Online c’è un ritardo: l’utente paga e dopo un po’ riceve la merce.
È difficile acquisire la sua fiducia (ed i suoi soldi) se prima tu non dai “qualcosa” a lui. Quel qualcosa può essere un numero di telefono per il supporto (a molti la chat non basta), una garanzia di reso gratuito in caso di merce non conforme, o nel caso in cui non sia soddisfatto dell’acquisto…sii creativo, e non avere paura. Non tutte le persone che comprano online sono disoneste.
Detti questi piccoli 5 punti è evidente che aprire un ecommerce non è una cosa per tutti, non è esente da costi e da lavoro. Però aprire un negozio online, se fatto con le giuste strategie può pagare molto. Hai bisogno di una consulenza per aprire nel modo più corretto possibile un ecommerce? Non esitare a contattarci!
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